Bumerang!

di Aniello Troiano

Editore: Homo Scrivens

2013, Valle Caudina e dintorni (Campania)

Peppe “Montana” è un piccolo spacciatore di hashish e marijuana, cresciuto a pane e film di gangster. In particolare, ha un debole per Scarface – da cui il soprannome. Sogna di diventare un boss. Nel tentativo di compiere il grande passo, richiederà l’aiuto dei suoi amici di infanzia: Tonino “a Tiella” (la padella), aspirante chef che si arrangia lavorando come cameriere, afflitto da una sorta di complesso di inferiorità nei confronti di Gordon Ramsay; e Sergio, detto “Sergiolino”, studente universitario figlio di papà, pigro e ampiamente fuori corso, giocatore esperto di Play Station.

In parallelo, Luigi detto “Giggino ‘a Faina”, giunto al culmine dell’ossessione per la provocante e disinibita Angelica, chiederà una mano ai suoi “amici” per riuscire ad andarci a letto. Si tratta di Stefano “o Nanett”, metallaro complottista e ossessionato da massoneria e simili, e Michele “a Tipo”, amante dell’house e delle macchine modificate, come la sua Tipo rossa “tamarrata”. Gli unici due poveracci che in qualche modo gli vogliono bene, solo perché Faina, andando contro la sua natura, non li ha ancora fregati.

Due storie, due piani, due “gang”. Ma siamo sicuri che tutto filerà liscio?

Da oggi in libreria!

Stavo in ufficio,

pulp___bukowski_4di9_by_pakk86-d3dwfvqil contratto d’affitto era scaduto e McKelvey voleva ricorrere al tribunale per sfrattarmi. Era una giornata infernale e il condizionatore d’aria era rotto. Sul piano della scrivania stava camminando lentamente una mosca. Allungai un braccio, abbattei il palmo aperto della mano e la spedii all’altro mondo. Mentre mi pulivo la mano sulla gamba destra dei pantaloni squillò il telefono.
Alzai il ricevitore. “Ah, sì,” dissi.
“Leggi Céline?” chiese una voce femminile. Era parecchio sexy. Da un po’ di tempo ero solo. Secoli.

“Céline,” risposi, “ehmmm…”

“Voglio Céline,” disse. “Devo averlo.”

Charles Bukowski, Pulp