Limite ignoto


Prefazione di Alan D. Altieri 
Illustrazione di copertina di Ben Baldwin 
Mezzotints Ebook – Collana Prisma
Formato ebook (epub, mobi) 
Pagine: 90 – Lingua: Italiano 
ISBN epub: 9788898479061 
ISBN mobi: 9788898479078
Prezzo di copertina: € 2,49 

Esordio per la nuova collana Prisma di Mezzotints Ebook, diretta da Alan D. Altieri e dedicata alla esplorazione ad ampio raggio del lato oscuro. Prisma come primo titolo presenta “Limite Ignoto” di Massimo Rainer, un romanzo thriller inedito, torbido ed estremo, un viaggio negli inferi della giustizia che svela un vero e proprio regno del male, che vive e si riproduce sotterraneamente, crimine dopo crimine. Rainer riesce a creare un microcosmo originale e inaspettato tra i tessuti del carcere, dei tribunali, delle attività delinquenziali, abitato da protagonisti che spaccano le pagine. Il sangue, la depravazione, la morte, la maschera ambigua della giustizia conducono la spiazzante narrazione verso un finale inaspettato, che lascia indubbiamente il segno. Il Limite, stavolta, è davvero ignoto.

Il libro:

Un avvocato penalista si reca a far visita in carcere a un giovane detenuto, accusato di un reato ignobile. Tutto molto normale. O forse no. Non c’è nulla di scontato, quando si intraprende una discesa agli Inferi senza lanterna. Non c’è nulla di ovvio, in un non luogo, dove la coscienza e la redenzione non hanno diritto di cittadinanza. Nessuna Giustizia, nessuna pietà. E nessuna identità, dove l’umanità è un’ipotesi. Chi è vittima? Chi è carnefice? Chi è strumento? E quanto può essere profondo l’abisso? 

Dalla prefazione di Alan D. Altieri:

La linea di partenza di Limite Ignoto è tanto banalmente ordinaria quanto sinistramente subdola. Un carcere collocato (perduto?) nel mezzo del nulla, un avvocato difensore che ha ben di meglio (di peggio?) da fare, un detenuto arrestato (sacrificato?) per un crimine mostruoso. Per cui l’avvocato segue il manuale: assorbimento della verità (nothing but an undiscovered lie), allestimento della difesa (or whatever mitation thereof), suggerimento della via d’uscita (all we are is dust in the wind). Tutto a posto, certo. E niente, niente in assoluto, in ordine. Perchè il limite ignoto non è più soltanto là fuori. È già arrivato a dilagare dentro. Dentro tutto. E dentro tutti. Così, quella apparentemente banale linea di partenza carcere-avvocato-imputato si rivela la soglia di un’inesorabile, ineluttabile discesa agli inferi. Ruote all’interno di altre ruote, inganni avvitati su altri inganni, crimini che generano altri crimini. Con “Limite Ignoto”, Massimo Rainer esegue l’impietosa radiografia ai raggi-X di un impero del male dove la depravazione è la fede e la morte è la divinità. Quell’impero del male ha un feticcio sacrificale, iVstitia, e ha un’amigdala letale, lex.. Qualcosa che faremo davvero meglio a non dimenticare la prossima volta che passiamo davanti a uno dei quegli incombenti palazzi con troppe colonne squadrate e troppo finestre a inferriata, con sulla facciata parole già di per se stesse arcane, rese comunque illeggibili dall’inquinamento. Perchè, sempre qui e ora, dimenticare significa seppellire. Tutto. E tutti.

L’autore:

Quarantaquattro anni, avvocato penalista, milanese, Massimo Rainer nutre da sempre la passione per l’Estremo e il Lato Oscuro, forse a scopo catartico. Presente in alcuni racconti per il Giallo Mondadori, Limite Ignoto è il suo terzo romanzo, dopo Rosso italiano (Barbera, 2007) e Chiamami Buio (Todaro, 2011).

Disponibile da oggi nelle principali librerie online