The Circular Study

bc-cxccqaaqrmm1C’è un’intera biblioteca che vi è stata tenuta nascosta… Caxton’s Forge è un progetto di Rum Corpse Localisation Pro volto alla riscoperta di opere dimenticate da critica, tempo ed editoria…

… e che opere!

Si comincia con l’opera della scrittrice statunitense Anna Katharine Green (1846-1935), autentica pioniera del romanzo poliziesco. Il suo The Circular Study, del 1900, è stato tradotto per la prima volta in italiano da Marialuisa Ruggiero a ben 114 anni dalla pubblicazione.

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Un delitto insolito è appena avvenuto: questa la misteriosa chiamata che giunge alla polizia di New York e che dà inizio alle indagini sulla morte di Felix Adams. Pugnalata a morte e con una croce adagiata sul petto, la vittima presenta al detective Gryce una matassa piuttosto ingarbugliata.

Insolito è, piuttosto che il delitto in sé, il luogo in cui questo è stato consumato: uno studio di forma circolare privo di finestre sull’esterno, un volatile irrequieto prigioniero di una gabbia appesa sotto la volta del soffitto che non fa che ripetere l’enigmatica frase ‘Ricorda Evelyn!’, uno strano meccanismo di faretti colorati apparentemente inspiegabile, un congegno letale che non andrebbe azionato per nulla al mondo, una scia di lustrini lasciata sul pavimento e un domestico apparentemente allucinato che cerca invano di comunicare la propria versione dei fatti.

Il romanzo è anche la terza e ultima apparizione di Miss Butterworth, irresistibile detective improvvisata e indiscutibile antesignana della più celebre Miss Marple.

Seguirà la pubblicazione italiana di Lost Man’s Lane e That Affair Next Door, rispettivamente seconda e prima avventura di Butterworth, in un gioco investigativo e metateatrale che strizzi l’occhi al lettore, coinvolgendolo in un percorso a ritroso volto a ricostruire le origini del personaggio in questione.

Limite ignoto


Prefazione di Alan D. Altieri 
Illustrazione di copertina di Ben Baldwin 
Mezzotints Ebook – Collana Prisma
Formato ebook (epub, mobi) 
Pagine: 90 – Lingua: Italiano 
ISBN epub: 9788898479061 
ISBN mobi: 9788898479078
Prezzo di copertina: € 2,49 

Esordio per la nuova collana Prisma di Mezzotints Ebook, diretta da Alan D. Altieri e dedicata alla esplorazione ad ampio raggio del lato oscuro. Prisma come primo titolo presenta “Limite Ignoto” di Massimo Rainer, un romanzo thriller inedito, torbido ed estremo, un viaggio negli inferi della giustizia che svela un vero e proprio regno del male, che vive e si riproduce sotterraneamente, crimine dopo crimine. Rainer riesce a creare un microcosmo originale e inaspettato tra i tessuti del carcere, dei tribunali, delle attività delinquenziali, abitato da protagonisti che spaccano le pagine. Il sangue, la depravazione, la morte, la maschera ambigua della giustizia conducono la spiazzante narrazione verso un finale inaspettato, che lascia indubbiamente il segno. Il Limite, stavolta, è davvero ignoto.

Il libro:

Un avvocato penalista si reca a far visita in carcere a un giovane detenuto, accusato di un reato ignobile. Tutto molto normale. O forse no. Non c’è nulla di scontato, quando si intraprende una discesa agli Inferi senza lanterna. Non c’è nulla di ovvio, in un non luogo, dove la coscienza e la redenzione non hanno diritto di cittadinanza. Nessuna Giustizia, nessuna pietà. E nessuna identità, dove l’umanità è un’ipotesi. Chi è vittima? Chi è carnefice? Chi è strumento? E quanto può essere profondo l’abisso? 

Dalla prefazione di Alan D. Altieri:

La linea di partenza di Limite Ignoto è tanto banalmente ordinaria quanto sinistramente subdola. Un carcere collocato (perduto?) nel mezzo del nulla, un avvocato difensore che ha ben di meglio (di peggio?) da fare, un detenuto arrestato (sacrificato?) per un crimine mostruoso. Per cui l’avvocato segue il manuale: assorbimento della verità (nothing but an undiscovered lie), allestimento della difesa (or whatever mitation thereof), suggerimento della via d’uscita (all we are is dust in the wind). Tutto a posto, certo. E niente, niente in assoluto, in ordine. Perchè il limite ignoto non è più soltanto là fuori. È già arrivato a dilagare dentro. Dentro tutto. E dentro tutti. Così, quella apparentemente banale linea di partenza carcere-avvocato-imputato si rivela la soglia di un’inesorabile, ineluttabile discesa agli inferi. Ruote all’interno di altre ruote, inganni avvitati su altri inganni, crimini che generano altri crimini. Con “Limite Ignoto”, Massimo Rainer esegue l’impietosa radiografia ai raggi-X di un impero del male dove la depravazione è la fede e la morte è la divinità. Quell’impero del male ha un feticcio sacrificale, iVstitia, e ha un’amigdala letale, lex.. Qualcosa che faremo davvero meglio a non dimenticare la prossima volta che passiamo davanti a uno dei quegli incombenti palazzi con troppe colonne squadrate e troppo finestre a inferriata, con sulla facciata parole già di per se stesse arcane, rese comunque illeggibili dall’inquinamento. Perchè, sempre qui e ora, dimenticare significa seppellire. Tutto. E tutti.

L’autore:

Quarantaquattro anni, avvocato penalista, milanese, Massimo Rainer nutre da sempre la passione per l’Estremo e il Lato Oscuro, forse a scopo catartico. Presente in alcuni racconti per il Giallo Mondadori, Limite Ignoto è il suo terzo romanzo, dopo Rosso italiano (Barbera, 2007) e Chiamami Buio (Todaro, 2011).

Disponibile da oggi nelle principali librerie online